ELEZIONI POLITICHE 2013

Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento

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  1. loris.izzo
     
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    Il codice di comportamento per i parlamentari del M5S si ispira alla trasparenza nei confronti dei cittadini attraverso una comunicazione puntuale sulle scelte politiche attuate con le votazioni in aula. I parlamentari dovranno mantenere una relazione con gli iscritti tramite il recepimento delle loro proposte durante l’arco della legislatura. L’obiettivo principale dei parlamentari eletti è l’attuazione del Programma del M5S, in particolare per i principi della democrazia diretta come il referendum propositivo senza quorum, l’obbligatorietà della discussione parlamentare con voto palese delle proposte di legge popolare e l’elezione diretta del parlamentare.

    Gruppo parlamentare:
    I parlamentari dovranno formare un gruppo parlamentare sia al Senato che alla Camera con il nome “MoVimento 5 Stelle”
    Gli incarichi nelle commissioni parlamentari o in altri incarichi istituzionali delle due Camere verranno decisi a maggioranza da parte dei parlamentari riuniti di Camera e Senato
    I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.

    Programma e Statuto:
    I parlamentari del MoVimento 5 Stelle dovranno operare per la massima attuazione del Programma del M5S attraverso proposte di legge e in ogni altra modalità possibile in virtù del loro ruolo
    I parlamentari sono tenuti al rispetto dello Statuto, riferito come “Non Statuto”

    Comunicazione:
    Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito www.movimento5stelle.it
    I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”
    Rotazione trimestrale capogruppo e portavoce Camera e Senato con persone sempre differenti, la scelta dei capogruppo sarà operata dai gruppi di Camera e Senato
    Evitare la partecipazione ai talk show televisivi

    Trasparenza:
    Votazioni parlamentari motivate e spiegate giornalmente con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle
    Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S
    Il parlamentare eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado, nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico
    Rendicontazione spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc) sul sito del M5S

    Relazione con i cittadini:
    Le richieste di proposte di legge originate dal portale del MoVimento 5 Stelle attraverso gli iscritti dovranno obbligatoriamente essere portate in aula se votate da almeno il 20% dei partecipanti. I gruppi parlamentari potranno comunque valutare ogni singola proposta anche se sotto la soglia del 20%

    Espulsione dal gruppo parlamentare del M5S:
    I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza.

    Trattamento economico:
    L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.

    Personale di supporto ai parlamentari:
    Le persone eventuali di supporto ai parlamentari se previste per legge, per la loro attività non potranno superare un rimborso economico di 5 mila euro lordi mensili.

    Questo codice comportamentale dovrà essere inserito nello stesso statuto di cui il gruppo parlamentare dovrà dotarsi.

    Edited by loris.izzo - 14/3/2013, 08:31
     
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  2. simone.garilli
     
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    Ecco il codice di comportamento per i futuri parlamentari 5 stelle:
    http://www.beppegrillo.it/movimento/codice...arlamentare.php

    Sottolineo i fondamenti che distinguono il mov.5 stelle dalla Seconda Repubblica e lo proiettano come credibile forza politica:

    1) Rotazione trimestrale del capogruppo e del portavoce alla Camera e al Senato con persone sempre differenti. La scelta dei capogruppo sarà operata dai gruppi di Camera e Senato.

    2) Votazioni parlamentari motivate e spiegate giornalmente con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle.

    3) Il parlamentare eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado. Nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico.

    4) Rendicontazione spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc.) sul sito del M5S.

    5) LE RICHIESTE DI PROPOSTE DI LEGGE ORIGINATE DAL PORTALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE ATTRAVERSO GLI ISCRITTI DOVRANNO OBBLIGATORIAMENTE ESSERE PORTATE IN AULA SE VOTATE DA ALMENO IL 20% DEI PARTECIPANTI. I GRUPPI PARLAMENTARI POTRANNO COMUNQUE VALUTARE OGNI SINGOLA PROPOSTA ANCHE SE SOTTO LA SOGLIA DEL 20%.

    6) I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza.

    7) L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.

    Le prime 4 regole danno una struttura decisa a tre esigenze irrinunciabili (ma mai perseguite dai partiti): TRASPARENZA TOTALE DEI PROCESSI POLITICI (regole 2 e 4), DISTRIBUZIONE EQUA DEI POTERI PER EVITARE CRISTALLIZZAZIONI PIRAMIDALI (regola 1), INTEGRITA' MORALE DEI PARLAMENTARI E LORO MASSIMA CREDIBILITA' (regola 3).

    La regola 7 traduce anche per le politiche i disincentivi alla carriera politica (che porta inevitabilmente alla corruzione dei propri ideali): 2500 euro netti più rimborsi spese (obbligo di certificazione degli stessi, vedere regola 4) e rinuncia a vitalizio, buonauscita e circa 8000 euro di stipendio aggiuntivo, restituito allo Stato.

    Ma il nucleo del tentativo rivoluzionario del M5S sta tutto nel punto 5: un portale nazionale che richieda rigide regole di sicurezza (certificazione con scansione della carta di identità e portale autoregolamentato senza intervento di amministratori: con tutta probabilità liquid feedback) e che DECIDA DAL BASSO: oltre a integrare il già presente programma nazionale del movimento si occupa, a elezioni avvenute e per tutta la legislatura, di proporre, discutere e votare idee di legge che se approvate dal 'parlamentino permanente' i parlamentari 5 stelle DOVRANNO discutere OBBLIGATORIAMENTE in Parlamento, in qualità di terminali e portavoce di una pluralità di cittadini iscritti e certificati (iscrizione e certificazione gratuita). Ne va, oltre alla formulazione condivisa di un programma e di un'azione di governo o opposizione, anche il punto 6: nel caso di comportamento scorretto e contro lo statuto etico del movimento il parlamentare 5 stelle può essere sfiduciato dalla maggioranza dei parlamentari 5 stelle ed è espulso SE E SOLO SE la decisione è ratificata dal portale nazionale.

    P.S.: per chi non si fida della funzionalità di un portale virtuale invito quantomeno a provare liquid feedback (entusiasmante) prima di esprimersi a riguardo. Lo stesso è testato in questi giorni a livello regionale lombardo dal M5S Lombardia prima di dare il via alla discussione del programma delle elezioni antiforminchioni-maroni di dicembre-gennaio e sarà presto attivo anche a Mantova per il programma locale.
     
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  3. FRANCO GRAZIANO
     
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    Ciao ragazzi sono Franco Graziano di Crema e candidato alla camera per lombardia 3 quindi nella stessa circoscrizione vostra inserisco qui il mio intervento perchè mi pare il posto giusto
    spero in una discussione ampia

    Ho aderito al movimento per dargli una mano affinché portasse i nostri portavoce ad esprimere le decisioni dei cittadini la dove si decide, nei comuni , nelle regioni in parlamento.
    Le cose stanno funzionando abbastanza nei comuni dove i vari gruppi lavorano su progetti e fanno proposte e controllano.Nelle regioni dove eravamo anche li abbastanza bene e dove siamo arrivati da poco vedremo ma penso bene ad esempio in lombardia dove i ns portavoce ci tengono aggiornati e mi pare ci sia trasparenza e presto spero partecipazione della base.
    In parlamento invece pare che Grillo o forse i parlamentari eletti( non è dato sapere visto che le riunioni avvengono a porte chiuse!!!!) decidano loro la linea da tenere senza interpellare in alcun modo la base.
    Stanno facendo esattamente quello che hanno sempre fatto i partiti e contro cui il movimento 5 stelle combatte, si era parlato di democrazia diretta ma qui si vede solo Grillo ed un po di parlamentari in ordine sparso prendere decisioni al posto della base.
    L'altra sera il ns portavoce alla camera Danilo Toninelli da me interpellato su questo aspetto ci ha comunicato che entro un paio di settimane ci sarà una piattaforma dove la base potrà votare e far sentire la sua voce in parlamento.
    Diciamo che in attesa della piattaforma da tempo annunciata dallo staff di Grillo e di fatto non operativa si potrebbero attivare altri sistemi di consultazione vista l'importanza che assume per l'Italia questo momento dove si deve decidere un nuovo governo.
    nel movimento ognuno vale uno ALTRIMENTI DIVENTA UN ALTRO PARTITO DI QUELLI VECCHI ED IO NON CI STO PIU'! Grillo rappresenta uno , così come i parlamentari CHI GLI DA IL DIRITTO DI DECIDERE PER TUTTI?
    Riguardo al fatto che no si fanno alleanze con nessuno è molto chiaro ed è scritto anche sul CODICE DI COMPORTAMENTO DEI PARLAMENTARI come segue : "I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi"
    C'è scritto che possono farlo per votazioni su punti condivisi e quindi se qualche partito farà delle proposte di un governo che metta in pratica dei punti che il movimento ( la base) riterrà condivisibili si può fare alleanza cioè votare a favore di quel programma e nn il contrario come continua a dire Grillo e ci ha spiegato l'altra sera Danilo al telefono.
    Ricordo che il movimento 5 stelle cremasco ha votato a favore del programma del Sindaco di Crema Bonaldi e nessuno ha pensato che siccome la Bonaldi rappresenta il PD allora non dovevamo votare a favore!
    SIAMO NATI PER IL CAMBIAMENTO MA SE A CAUSA DI GRILLO O DI QUALCUN ALTRO NON LO REALIZZEREMO AVENDONE LA POSSIBILITA' ALLORA IL MOVIMENTO AVRA' FALLITO IL SUO OBIETTIVO E RIMARRA' MARGINALE NELLA VITA POLITICA .
    E' ORA IL MOMENTO DI FARE SENTIRE LA VOCE DELLA BASE E LE SUE DECISIONI IN MERITO A QUESTO PUNTO CRUCIALE QUESTO E' FONDAMENTALE.
     
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2 replies since 30/10/2012, 15:06   81 views
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