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simone.garilli.
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Nella terza riunione della Commissione Ambiente-Territorio si è cominciato a profilare un approccio organico al programma locale per Mantova.
Prima del dibattito su singoli problemi e progetti, infatti, si è giunti ad alcune conclusioni di metodo e di struttura del programma:
1) E' stato ripetuto e definitivamente approvato lo scheletro del programma locale, fondato sul concetto di SOSTENIBILITA', così definito ufficialmente in un'ottica di sviluppo: "uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni" (dal "Rapporto Bruntland", 1987).
Nel solco di questa filosofia l'architetto Michele Annaloro ha distribuito un fascicolo di riepilogo dei principali incontri internazionali sul tema dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, che ci ha portato a concentrare le attenzioni sul progetto AGENDA 21, innescato dalla Conferenza di Rio de Janeiro del 1992. Il programma per Mantova sarà pertanto ispirato dai precetti di sostenibilità AMBIENTALE, SOCIALE, ECONOMICA di Agenda 21, con le dovute ramificazioni nel dettaglio riguardanti le particolarità mantovane.
Nel fascicolo, presto messo in rete sul forum insieme agli altri documenti di lavoro, è contenuta anche una pratica sintesi della fase successiva a Rio de Janeiro, e in particolare della Conferenza di Aalborg del 2004, nella quale si sono decisi i campi di intervento a livello urbano, dalle risorse naturali comuni, alla mobilità, passando per una completa pianificazione AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICA garantita dal massimo di partecipazione dei cittadini e degli stakeholders (associazioni di categoria, portatori di interesse).
2) Ciò che convince il M5S di Mantova nel progetto Agenda 21 non è quindi solo la sua filosofia programmatica, ma anche la natura partecipativa e work in progress dei progetti sottesi. Per questo il secondo obiettivo della serata è stato decidere le modalità di DIBATTITO PERMANENTE sul programma locale, qui riportate:
a) riunioni fisiche https://movimento5stellemantova.forumfree.it/?t=64125788
b) banchetti informativi e di feedback con i cittadini
c) piattaforma in rete (Airesis) per la quotidiana discussione e integrazione del programma locale www.airesis.it/groups/271-movimento-5-stelle-mantova
In una fase successiva, ottenuto uno scheletro programmatico (si parla di qualche mese da oggi in avanti) verranno lanciate serate di incontro tra gruppo 5 stelle e portatori di interesse-associazioni di categoria per adattare la versione 1.0 del programma locale con le esigenze interconnesse degli stessi, sempre presupponendo un criterio di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Fase ancora successiva e finale sarà l'apertura della piattaforma di rete (Airesis) a tutti i cittadini mantovani per l'integrazione del programma elettorale, comunque mai definitivo, e sempre aperto a modifiche anche durante la legislatura.
Gettate queste basi di efficienza e partecipazione che hanno occupato buona parte della serata si è continuato discutendo di temi specifici, fra i quali due in particolare meritano attenzione per il livello di dettaglio raggiunto:
- Discussione sul problema Petrolchimico di Mantova e i possibili progetti di riqualificazione del territorio interessato, a fronte anche della bonifica che si è resa necessaria e che potrebbe non essere affrontata. L'architetto Federica Nonfarmale ci ha parlato di un progetto di bonifica e riqualificazione avvenuto nel bacino della Ruhr che sta personalmente studiando e che potrebbe servire da modello (anche finanziario) per Mantova. Decisiva a riguardo anche l'elezione del nostro deputato Alberto Zolezzi nella Commissione Ambiente della Camera e del nostro senatore Luigi Gaetti nella Commissione Agricoltura del Senato (si deciderà oggi stesso) .
- proposta di Fortunato Andreani, trasmessa per conoscenza al consigliere regionale Andrea Fiasconaro, presente alla riunione e così riassunta dal proponente: "La perdita maggiore di biodiversità nella regione padana avviene nelle aree di pianura. L'agricoltura è la custode del territorio inedificato della pianura. Non tutte le aree agricole sono uguali. Nelle pianure fortemente industrializzate europee troviamo agricoltura specializzata che risponde a logiche di filiera e ad economie di scala; agricoltura svantaggiata per problemi legati alla natura dei terreni o per motivi sociali (es. mancato ricambio generazionale); agricoltura periurbana in bilico tra ruralità e contesto urbanizzato. Si propone di "zonizzare" le aree agricole nello stato di fatto ed individuare diversi meccanismi di premialità/vincolo in funzione dell'appartenenza a queste tre classi.
Obiettivi: migliorare l'ambiente naturale e le reti ecologiche in zona rurale, ricostruire il paesaggio, tutelare i significati storici del territorio (fiumi e strade storiche, piccoli e grandi manufatti idraulici, siepi e filari, piantata padana, ecc); impedire l'abbandono dell'agricoltura nelle aree svantaggiate, favorire l'accesso ai territori liberi da parte dei cittadini per usi ricreativi e legati al tempo libero; favorire le produzioni agricole diversificate e legate alla specificità del luogo di produzione".
Si comunica che la prossima riunione prevista della Commissione Ambiente-Territorio (per ora del tutto combaciante con quella del programma locale in senso pieno) è venerdì 5 aprile, ore 21, come al solito a casa di Renzo Tellini, lungo viale Pompilio (Mn).
Simone Garilli, M5S Mantova
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VERBALE COMMISSIONE AMBIENTE 20 MARZO 2013 |
